Privati
Per privati cittadini, persone fisiche non in attività d’impresa o di lavoro autonomo, offriamo servizi di assistenza fiscale e amministrativa sia a supporto di esigenze ricorrenti, sia offrendo consulenza su tematiche non ricorrenti e di maggior complessità (es. dichiarazione redditi esteri, voluntary disclosure, regime agevolato “impatriati”, ecc.).
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Professionisti e PMI
Per chi vuole intraprendere (o già svolge) un’attività professionale, di lavoro autonomo o di impresa offriamo un insieme di servizi di consulenza commercialista e assistenza operativa per l’avvio e la successiva gestione dell’attività svolta.
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Start-up
La composizione della compagine professionale, che affianca competenze di management all’expertise tipica del dottore commercialista, ci permette di assistere le imprese in fase di start-up con un supporto integrato, comprendente sia aspetti di consulenza direzionale, sia i servizi amministrativi per l’avvio e il funzionamento dell’azienda.
La consulenza direzionale riguarda principalmente:
Il supporto di natura amministrativa riguarda gli adempimenti di tipo contabile, fiscale, giuslavoristico connessi con l’avvio e la successiva gestione di un’impresa.
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Alle imprese e agli enti, privati e pubblici, di maggiori dimensioni proponiamo consulenza sui sistemi di direzione, in merito:
nonché iniziative di formazione manageriale nei campi di competenza che ci contraddistinguono,
Alle strutture universitarie, ai centri di ricerca, agli enti territoriali, alle imprese offriamo, inoltre, servizi di audit e certificazione connessi con i finanziamenti comunitari. Nello specifico:
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È risaputo che le medie e piccole imprese costituiscono il tessuto produttivo diffuso dell’economia europea e italiana in particolare.
La crisi finanziaria mondiale del 2008, la perdurante recessione economica che ne è seguita, soprattutto in Italia, ora aggravata dalla pandemia dovuta al Covid-19, stanno mettendo a dura prova le capacità di sopravvivenza di molte imprese, pur in presenza di doti imprenditoriali spesso eccellenti.
Le imprese più innovative, quelle orientate all’internazionalizzazione, quelle più “fortunate” perchè operanti in settori che hanno tratto vantaggio dalla crisi sanitaria hanno risposto meglio alla fase recessiva. Altre, più focalizzate sul mercato domestico, meno propense all’innovazione o semplicemente meno “fortunate”, sono spesso in grande difficoltà, con margini ridotti e tensioni finanziarie che rischiano di minarne la sopravvivenza.
Da alcune considerazioni prende le mosse l’offerta del nostro studio per una proposta di consulenza integrata, commercialista e gestionale.
La prima è che non è più sufficiente avere buone idee di business per avere successo, ma è anche necessario avere strumenti di guida e monitoraggio adeguati. Anche se si è piccoli, l’occhio del padrone può non essere sufficiente.
La seconda è che alcuni adempimenti cui le imprese sono tenute per legge, come la contabilità e il bilancio, possono essere maggiormente valorizzati in chiave gestionale. Bisogna far parlare i numeri.
La terza è che per avere più consapevolezza della direzione di marcia non si deve per forza appesantire la propria struttura. Si può fare ricorso all’apporto flessibile di specialisti esterni, meglio se già conoscono l’impresa per essere anche i professionisti che ne seguono le problematiche amministrative. A patto che si vada oltre la dichiarazione dei redditi o gli adempimenti IVA (per importanti che siano)
La quarta è che il rapporto con le banche dovrà sempre più essere “proattivo”, fondato su informazioni che aiutino la controparte a comprendere i programmi dell’impresa e la capacità di tradurli in azione con l’aiuto di adeguati strumenti di monitoraggio. Servono business plan, budget, contabilità analitica, reporting. Già ora è così e lo sarà ancora di più in futuro.
La quinta è che stare nel mondo globalizzato richiede ricerca, innovazione, attenzione alle nuove tecnologie, sostenibilità energetica e ambientale: l’Europa può dare una mano in tal senso con contributi importanti – erogati direttamente o attraverso organismi regionali o nazionali. Ma bisogna saper proporre progetti competitivi e dimostrare di saper giocare con le regole europee.
Da queste considerazioni trae spunto la nostra offerta di consulenza e formazione rivolta alle PMI in ambito gestionale e amministrativo.
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