Come è fatto un business plan
Come è fatto un business plan: alcuni esempi
Premessa
Nei 5 articoli sotto indicati sono riportati alcuni esempi tratti da business plan reali. Per ragioni di riservatezza non vengono presentati casi completi di piano, ma si segue un’altra strada, che riteniamo altrettanto utile.
Dato che il business plan si compone di più parti, ciascuna di queste viene brevemente spiegata ed è illustrata da uno o più esempi concreti, tratti dalla nostra esperienza professionale e dalle nostre ricerche.
Un’altra precisazione riguarda i dati quantitativi. Ove questi siano indispensabili per la comprensione, sono riportati modificati. In altri casi, compare l’indicazione della grandezza (ad es. EBIT, fatturato, ecc.), ma non il corrispondente valore.
Prima di passare agli esempi, ricordiamo che un buon business plan è diviso nelle seguenti parti, tutte collegate, ciascuna della quali è propedeutica alle successive:
- Strategia in essere
- Idee imprenditoriali (o Intenzioni strategiche)
- Modello di business (o Mappa strategica)
- Iniziative strategiche (o Piani d’azione)
- Risultati attesi
Inoltre – specie nei business plan per finanziatori/investitori esterni – si sintetizza il tutto con un Executive Summary.
Gli esempi sono rivolti alle PMI. Come si comprenderà dalla lettura successiva, fare il business plan è tutt’altro che semplice e richiede adeguate competenze professionali, non solo tecnico-contabili. Se a ciò si aggiunge che alla base del metodo proposto vi è la solida padronanza di strumenti concettuali di analisi strategica piuttosto evoluti, è agevole intuire che l’impresa di dimensioni limitate necessita del supporto di professionisti specializzati in questo campo.
Cinque esempi
- Business plan: la strategia in essere
- Business plan: le idee imprenditoriali (o Intenzioni strategiche)
- Business plan: il modello di business (o Mappa strategica)
- Business plan: le iniziative strategiche (o Piani d’azione)
- Business plan: i risultati attesi